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Valutare la fertilità con test speditivi e bioindicatori

Le analisi previste per la fertilità chimico-fisica e per la fertilità microbiologica forniscono informazioni dettagliate ma che richiedono tempo e non possono essere, per loro stessa natura, applicabili direttamente in azienda.

Fortunatamente sono disponibili alcuni metodi speditivi (test della vanga, conta dei lombrichi, utilizzo di erbe infestanti come bioindicatori, test di penetrometria), attraverso i quali è possibile indagare più sinteticamente la fertilità.

Il test della vanga (spade test, Peigné et al., 2018) permette di attribuire un punteggio attraverso l’analisi visiva dello stato di aggregazione del suolo, contemporaneamente alla conta di radici e presenza di macrofauna.

Zolla estratta per effettuare il test della vanga presso i campi sperimentali di MoLTE.

Simultaneamente a questo test può essere effettuata anche la conta e il riconoscimento dei lombrichi. Questi organismi terricoli sono molto sensibili alla gestione del suolo sia per lavorazioni, sia per utilizzo di agro-farmaci o fertilizzanti chimici e liquami, rotazioni, pacciamature, salinizzazione e compattazione dei suoli (Paoletti et al., 2013). Verranno valutati numerosità, stadio di sviluppo e categoria ecologica degli individui così da descrivere le popolazioni presenti nei terreni oggetto di sperimentazione.

Esempio di campionamento dei lombrichi presso i campi sperimentali di MoLTE.

Lo stesso viene fatto per quanto riguarda l’utilizzo di erbe infestanti come bioindicatori (Barberi e Carlesi, 2018) e la penetrometria.

Ultimo aggiornamento

29.04.2022

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